Secondo il contatore Superbonus di ENEA nel mese di febbraio 2023 il Superbonus ha incentivato circa 12.700 interventi.
Al 28 febbraio risultavano infatti incentivati un totale di circa 385.000 interventi, mentre al 31 gennaio il totale ammontava a 372.300 interventi.
Il dato, inevitabilmente in calo rispetto ai mesi precedenti a causa delle modifiche legislative (cfr. blocco della cessione dei crediti a seguito del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11) è comunque in linea con quello di gennaio (+13.000 interventi) e di novembre (+12.000 interventi)
Il controvalore di tutti gli interventi risulta pari a 68,5 miliardi di euro, in crescita di quasi 3,3 miliardi rispetto al mese precedente.
Gli interventi incentivati a gennaio avevano avuto un controvalore di circa 2,7 miliardi di euro.
A livello di tipologia di edifici, il mese di febbraio ha visto interventi su circa 3.600 condomini (erano circa 3.200 nel mese di gennaio), circa 6.000 edifici unifamiliari (erano 6.500 nel mese di gennaio), circa 3.000 unità immobiliari funzionalmente indipendenti (erano circa 3.200 nel mese di gennaio).
La ripartizione aggiornata a fine di febbraio è pertanto la seguente:
- Condomini: pari al 14,3% del totale degli interventi ed al 47,9% del totale degli investimenti (entrambi i dati sono in aumento rispetto agli ultimi mesi)
- Edifici unifamiliari: pari al 57,4% del totale degli interventi ed al 36,8% del totale degli investimenti (entrambi i dati sono in calo rispetto agli ultimi mesi)
- Unità immobiliari funzionalmente indipendenti: pari al 28,3% del totale degli interventi ed al 15,4% del totale degli investimenti (entrambi i dati sono in lieve calo rispetto agli ultimi mesi)
A livello di costo medio del singolo intervento, i dati sono i seguenti:
- Condomini: 597.800 (+2.900 euro rispetto alla rilevazione di fine gennaio)
- Edifici unifamiliari: 113.900 euro (+100 euro rispetto alla rilevazione di fine gennaio)
- Unità immobiliari funzionalmente indipendenti: 96.700 euro (-200 euro rispetto alla rilevazione di fine gennaio)