Come è noto, gli isolanti, per poter essere utilizzati in un intervento trainante a valere sul Superbonus, devono essere conformi ai CAM Edilizia.
Ciò significa rispettare una serie di requisiti, contenuti nei capitoli 2.4.1.3 “Sostanze pericolose” e 2.4.2.9 “Isolanti termici ed acustici”.
Tra questi requisiti, ce n’è uno specifico per i prodotti a base di lane minerali.
"Se costituiti da lane minerali, queste devono essere conformi alla Nota Q o alla Nota R di cui al
regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e s.m.i.
La conformità alla Nota Q deve essere attestata tramite quanto previsto dall’articolo 32 del Regolamento REACH e, a partire dal 1° gennaio 2018, tramite certificazione (per esempio EUCEB) conforme alla ISO 17065 che dimostri, tramite almeno una visita ispettiva all'anno, che la fibra è conforme a quella campione sottoposta al test di bio-solubilità. La conformità alla Nota R deve essere attestata tramite quanto previsto dall’articolo 32 del Regolamento REACH”
In altri termini, le fibre che costituiscono le lane minerali devono rispettare una delle seguenti:
- Conformità alla Nota Q e possesso di una certificazione terza (ad esempio EUCEB) che, tramite almeno una visita ispettiva all'anno, attesti la conformità della fibra a quella campione sottoposta al test di bio-solubilità.
- Conformità alla Nota R
Le informazioni di cui sopra sono riportate nella scheda di corretto uso (o scheda di sicurezza).
È importante ricordare che la conformità alla sola Nota Q non è sufficiente: tale condizione deve infatti essere accompagnata dal possesso della certificazione EUCEB (o simile).
La validità di ogni certificato EUCEB può essere verificata direttamente via web: su questo sito sono infatti elencati tutti i produttori e tutti gli impianti di produzione che hanno ottenuto la certificazione.